Ospite d’onore della serata di chiusura del Festival, presenterà “Il signor Diavolo” e il cult “La casa dalle finestre che ridono”
SALSOMAGGIORE TERME (Parma) – Lo aveva anticipato nelle scorse settimane il direttore artistico Gianluigi Negri: la settima edizione di Mangiacinema – Festa del cibo d’autore e del cinema goloso sarà caratterizzata dalle risate (ciò di cui abbiamo maggiormente bisogno in questo periodo), ma anche dagli incubi (quelli che vogliamo lasciarci alle spalle e quelli che, proposti su grande schermo, ci aiutano ad esorcizzare le nostre paure).
Pupi Avati tornerà per la terza volta a Mangiacinema. Fu uno dei grandi nomi della prima edizione nel 2014, quando presentò “Un ragazzo d’oro”, la sua autobiografia “La grande invenzione” ed omaggiò Ugo Tognazzi (che diresse ne “La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone” e in “Ultimo minuto”).
Nel 2018 il Festival ha avuto come evento speciale “I 50 anni di cinema dei fratelli Avati”, celebrati nel mese esatto in cui ricorreva la storica data, con la consegna del Premio Mangiacinema – Creatori di Sogni a Pupi e Antonio Avati, con la proiezione de “Il cuore altrove” e “Regalo di Natale”, e con la consegna del Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni al compianto Carlo Delle Piane.
“PUPI, NON C’È DUE SENZA TRE!” E UN NUOVO PREMIO CHE NASCE PER LUI
Si intitola “Pupi, non c’è due senza tre!” la serata conclusiva di Mangiacinema 2020: mercoledì 23 settembre il maestro bolognese sarà ospite d’onore al cinema Odeon per un riconoscimento che nasce proprio per lui, il Premio Mangiacinema – Creatore di Incubi. Avati incontrerà il pubblico, dialogando con Negri, e presenterà “Il signor Diavolo” (che lo ha riportato al cinema lo scorso anno dopo alcuni film per la tv) ed il cult assoluto “La casa dalle finestre che ridono” (1976), per il quale è considerato da 44 anni il maestro del gotico padano.
UN 2020 D’ORO PER AVATI
Il grande regista inizierà la prossima settimana le riprese di “Lei mi parla ancora”, film sulla vita dei genitori di Vittorio Sgarbi, che saranno interpretati da Renato Pozzetto e Stefania Sandrelli. Per la prima volta si intrecciano così le strade del Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni 2018 e del Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni 2019 (Pozzetto, che ha da poco festeggiato 80 anni).
Inoltre Avati ha annunciato che a novembre girerà il “film della sua vita”, l’attesissimo progetto su Dante nel quale reciterà anche Sergio Castellitto.
I PREMI MANGIACINEMA DELLE PASSATE EDIZIONI
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni è nato nel 2016, ed è stato consegnato a Laura Morante, Renato Pozzetto, Pupi e Antonio Avati, Milena Vukotic, Elio Pandolfi, Enrico Vanzina, Maurizio Nichetti, Carlo Delle Piane, Paola Pitagora, Maria Grazia Cucinotta, Francesco Barilli, Lorenzo Baraldi e Gianna Gissi (scenografo e costumista de “Il marchese del grillo” e de “Il postino”), allo chef stellato Massimo Spigaroli.
Nel 2017 uno speciale Premio Mangiacinema alla carriera è stato consegnato a Wilma De Angelis, mentre lo scorso anno è nato il Premio Mangiacinema Pop, assegnato ai registi bolognesi Marco Melluso e Diego Schiavo per “La Signora Matilde” e “Il conte magico”.
Nelle due ultime edizioni, inoltre, il Premio Mangiacinema “Made in Salso”è andato al gelatiere Corrado Sanelli e al ristoratore Luca Cattani de “L’Incontro”.
I PARTNER DI MANGIACINEMA 2020
Main partner della settima edizione di Mangiacinema è Gas Sales Energia. Tra i media partner, Film Tv, Radio 24 (con il programma “La rosa purpurea” di Franco Dassisti, da sempre al fianco di Mangiacinema fin dalla prima edizione del 2014), Gazzetta di Parma, Italia a Tavola, Gusto24H. Il Festival si svolge con il sostegno di Comune di Salsomaggiore Terme, Consorzio Terme Berzieri e Cinema Odeon.
I Premi Mangiacinema 2020 sono opera dell’artista Lucio Nocentini.